L'ENERGIA PIÙ PULITA ED ECONOMICA
È QUELLA NON SPRECATA
Le emissioni generate dall'utilizzo dei combustibili fossili stanno alterando il clima terrestre.
Ridurre gli sprechi, aumentare l'efficienza energetica e sviluppare il ricorso alle energie rinnovabili oltre ad essere un ottimo investimento economico, contribuisce a rallentare la degenerazione climatica in atto ed a garantire un pianeta vivibile anche alle future generazioni.
Sia nelle scelte architettoniche che impiantistiche, è possibile optare per soluzioni a ridotto impatto ecologico e basso contenuto energetico, prendendo in considerazione l'intero ciclo di vita degli elementi costruttivi e dei materiali adottati.
Questo approccio consente di realizzare ambienti interni molto più confortevoli e salubri rispetto agli attuali standards, coniugando inoltre l'aspetto ecologico con quello socio-economico, in un'ottica di medio e lungo termine.
Solo pochi anni fa le analisi socio-economiche delineavano un futuro caratterizzato da grandi cambiamenti di carattere economico e culturale ma anche sociale; ora è già evidente come tali cambiamenti siano in corso, manifestando i loro effetti nella nostra vita quotidiana, rendendo necessari adattamenti del nostro modo di vivere e di pensare.
In un processo di cambiamento di tale portata diventa quindi fondamentale essere disponibili non solo ad aggiornarsi, ricercando e valutando nuovi materiali e tecnologie, ma anche a rimettere in discussione convinzioni consolidate.
In un futuro prossimo, probabilmente, il costo e la minore accessibilità delle fonti energetiche condizioneranno in modo significativo il nostro stile di vita. In tale quadro il ruolo dell'edilizia riveste grande importanza, ad essa è infatti riconducibile il 40% del fabbisogno energetico della U.E.
Gran parte dei consumi energetici in campo edilizio è attribuibile al riscaldamento, anche se, nei climi mediterranei, acquisisce sempre maggior peso la richiesta di energia per la climatizzazione estiva; su entrambi i fronti le tecnologie odierne rendono possibili notevoli riduzioni degli sprechi.
Ridurre le dispersioni di calore dell'edificio, eliminare i ponti termici ed ottimizzare la resa degli impianti, significa anche migliorarne le condizioni di comfort e salubrità ; un buon cappotto termico oltre che dal freddo e da possibili formazioni di muffe, se unito ad un corretto ombreggiamento delle finestre, protegge infatti anche dal surriscaldamento estivo e diventa pertanto d'importanza fondamentale.
A seguito di una precisa analisi dello stato attuale degli edifici è possibile ipotizzare diversi scenari di intervento e creare le condizioni per la scelta dell'opzione con un rapporto ottimale fra costi e benefici.